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Soluzione Superbonus 110% e Bonus Casa

 



Cosa significa esattamente accedere al Superbonus 110% e Bonus Casa? Una spiegazione sulla soluzione adottata dal nostro Team dalla prima verifica, attraverso lo studio di fattibilità fino all'esecuzione delle opere.

Per ulteriori informazioni o per iniziare la procedura per la ristrutturazione con Superbonus 110% della vostra abitazione CONTATTATECI: info@bba-architetti.it




Come Ottenere il Superbonus 110%: una Guida per i Proprietari di Immobili


Il Superbonus 110% è ormai operativo. I proprietari di immobili residenziali, siano essi in condomìni o in unità singole, possono quindi pensare concretamente ad accedere ai bonus fiscali e procedere con le ristrutturazioni energetiche e/o antisismiche delle proprie abitazioni, con convenienti soluzioni economico-fiscali.

E' indubbio che per affrontare il percorso tecnico sia necessario ad affidarsi ad una struttura organizzata, in grado di offrire i servizi di progettazione integrata e di seguire tutto l'iter, dallo studio di pre-fattibilità fino alla fine dei lavori.

La procedura per l'accesso al Superbonus 110% (o dei bonus "minori"), comprensiva di richiesta di cessione del credito presso un istituto bancario, si riassume in alcuni passi:

- Analisi preliminare: attraverso una consulenza tecnica integrata, si effettua uno studio di prefattibilità per verificare le caratteristiche dell'immobile, le aspettative della proprietà e gli eventuali ostacoli tecnici all'accesso al Superbonus 110%. Questa fase, che comprende una raccolta e verifica documentale, viene offerta gratuitamente dal nostro Gruppo.
- Incarico per proseguimento attività progettuale: verificata la fattibilità dell'operazione, si procede all'affidamento dell'incarico professionale. Questo passaggio risulta fondamentale per la richiesta della cessione del credito: la banca chiede infatti documentazione che comprende il titolo edilizio presentato per l'esecuzione delle opere (scia, cila o pdc se necessario) e il contratto d'appalto stipulato con l'impresa che eseguirà i lavori, nonché le asseverazioni della possibilità di passaggio delle 2 classi energetiche.
- Inizio ed esecuzione dei lavori: si dà inizio al cantiere; i professionisti seguono la Direzione Lavori (architettonica, impiantistica, eventualmente strutturale) ed emettono gli Stati di Avanzamento Lavori, da loro asseverati, e vidimati dal Visto di Conformità da un Commercialista. Tale documentazione viene trasmessa all'istituto bancario cessionario del credito, che provvederà a saldare le fatture dell'impresa e dei professionisti. I SAL sono previsti per normativa al 30% e al 100% dell'avanzamento lavori. Taluni istituti bancari offrono la possibilità di liquidazioni ulteriori (es. 60%).

- Termine lavori: con la conclusione delle opere i professionisti provvedono alla asseverazione energetica conclusiva e alla sua trasmissione sul portale Enea. In seguito verrà emessa l'attestazione fiscale finale.

Per ulteriori informazioni o per iniziare la procedura per la ristrutturazione con Superbonus 110% della vostra abitazione CONTATTATECI: info@bba-architetti.it

  


La Soluzione per Sfruttare al meglio il Superbonus 110% ed i Bonus Energetici


 Superbonus 110%, Sismabonus, Bonus energetici al 50%, 60%, 75%; Bonus Facciate 90%, cessione del credito, sconto in fattura: le possibilità aperte dal DL Rilancio in merito di ristrutturazione degli immobili residenziali sono tante e appetibili in termini economici, ma decisamente non di semplice applicazione da parte dei proprietari.

Per avere un quadro chiaro, anche per una consulenza preliminare, un solo tecnico non è sufficiente: serve un approccio complessivo alla materia, che comprenda la parte impiantistica, architettonica ed eventualmente strutturale.
Grazie alle competenze multidisciplinari che possiede (progettazione impiantistica, architettonica, strutturale), il nostro team è in grado di affiancare i proprietari con un prodotto tecnico completo per riuscire a sfruttare i vantaggi offerti dal DL Rilancio.
La nostra soluzione prevede un percorso chiaro ed efficace che comprende:
ANALISI PRELIMINARE (raccolta documentale, caratteristiche dell’immobile, aspettative della proprietà): In questa fase si tracciano gli orientamenti per l'intervento, e si individuano eventuali motivi ostativi o difficoltà all’accesso ai bonus.
STUDIO DI FATTIBILITA’ (verifica ed eventuale integrazione documentale, verifica energetica, verifica strutturale): In questa fase si elaborano gli scenari per procedere alla scelta della tipologia di intervento ed i bonus ai quali accedere, accompagnati dall’analisi economica delle diverse opzioni.

PROGETTAZIONE INTEGRATA (architettonica, impiantistica, strutturale): In questa fase si procede alla progettazione tecnica degli interventi scelti. Seguiamo il cliente dalla fase preliminare alla fase di progettazione esecutiva, comprendendo la fase di permit presso i Comuni e tutti gli Enti preposti.

REALIZZAZIONE: In questa fase si procede, dopo una gara d’appalto, a individuare ditte e fornitori che realizzano le opere al rapporto qualità/prezzo migliore. Il nostro team segue la DL di tutte le opere (impiantistiche, strutturali, architettoniche) fino alla conclusione dei lavori, assieme alla contabilità ed ai SAL per il rapporto con gli istituti di credito.

Il processo si conclude con la chiusura dei lavori e l'elaborazione delle certificazioni finali e le asseverazioni per ottenere l'attestazione fiscale.

Per informazioni ed approfondimenti mandare una mail info@bba-architetti.it 


La Riqualificazione Immobiliare Trova Risorse negli Incentivi del DL Rilancio

Il grande tema della riqualificazione immobiliare e del recupero di vaste aree di città caratterizzate da edifici residenziali costruiti negli anni 60-70-80 – le "prime periferie" della maggior parte della città italiane- , spesso esteticamente degradati ed altamente energivori, torna di grande attualità, e trova finalmente gli strumenti finanziari per l'attuazione grazie al DL Rilancio e alle relative circolari attuattive.

Opportunamente applicati infatti, il Superbonus 110% ed il Bonus Facciate al 90% (ricompreso tra le agevolazioni il cui credito fiscale può essere ceduto) sono l'ossigeno necessario per procedere con significativi interventi sugli immobili.

Da anni l'attività di ricerca e professionale di BBA-Architetti approfondisce la tematica della riqualificazione estetico-energetico degli edifici. L’obiettivo che abbiamo raggiunto, e applicato sul campo con sperimentazioni ed accordi (clicca per approfondire l'esperienza delle "Prospettive Fiorentine") è quello di un vero e proprio know how di approccio al restyling sostenibile degli edifici, ovvero un metodo in grado di offrire soluzioni di miglioramento della prestazione energetica attraverso elementi di eco-design, con elementi che coniugano l’efficientamento energetico a linguaggi adatti alla riqualificazione estetica, sia del singolo edificio che dell'area più ampia in cui esso si attesta con la finalità di rendere il paesaggio urbano più contemporaneo.

Oggi le nuove risorse disponibili sono un'occasione imperdibile, che ben sfruttate potrebbero portare al recupero e alla valorizzazione di vaste aree delle città che abitiamo.

Nuove Costruzioni e Refurbishment di edifici per la GDO con il BIM


Progettazione di edifici per la GDO con integrazione impiantistica e strutturale attraverso il BIM.

Con gli strumenti avanzati di controllo del processo progettuale BBA-Architetti & Partners gestisce la progettazione di organismi edilizi complessi, quali supermercati, gallerie commerciali, edilizia per il terziario e direzionale.

Dalla delicata e complessa fase di permit alla direzione lavori, i modelli BIM supportano i progettisti con informazioni sempre aggiornate e visualizzabili, sia per le nuove costruzioni che per la ristrutturazione e la modifica funzionale di edifici esistenti.

L'approccio si rivela essenziale sia nel caso di roll-out e applicazione di modelli esistenti, sia per nuovi concept.


Il Restyling Sostenibile Premiato per la Responsabilità Sociale d'Impresa



BBA-Architetti vince, con il progetto Restyling Sostenibile degli edifici, il bando della Regione Lombardia per la Diffusione della Responsabilità Sociale delle PMI lombarde.

Lo strumento sarà offerto sul territorio lombardo, a titolo gratuito, come strumento a supporto di piani ed interventi di recupero e per lo sviluppo della smart city, a interlocutori selezionati come PA, Enti territoriali, amministrazioni condominiali, fondi di gestione di patrimoni immobiliari, real estate, catene commerciali.

Il progetto rappresenta un approccio totalmente innovativo alla materia del recupero degli edifici, fino ad ora strettamente legato alle componenti tecnologiche, che troppo spesso tralascia l'aspetto essenziale della percezione estetica da parte degli abitanti e dei fruitori delle città.

BBA-Architetti & Partners ha elaborato, in collaborazione con l'Università di Firenze e l'Università di Napoli Federico II, la ricerca Restyling sostenibile delle facciate – Eco-design per il recupero delleperiferie: metodo e strategie, che stabilisce i criteri scientifici per la misurazione oggettiva del livello di degrado estetico ed energetico degli edifici dei decenni '60-'70-'80, fornendo soluzioni di restyling sostenibile delle facciate grazie allo strumento dell'eco-design, che sintetizza la cura formale ed estetica alla sostenibilità ambientale, ed è in grado di sviluppare soluzioni che coniugano risparmi energetici apprezzabili a linguaggi estetici adatti alla riqualificazione di aree di interesse notevole per le nostre aree urbane.
Scopo dell'iniziativa premiata
è l'elaborazione di uno strumento digitale che recepisca i criteri studiati dalla citata ricerca, finalizzato all'applicazione pratica ed immediata del sistema di valutazione estetico-energetico degli edifici e delle relative soluzioni progettuali.

L'algoritmo per il Restyling Estetico ed Energetico degli Edifici



BBA-Architetti & Partners, con il contributo di Unioncamere Lombardia per il Bando per la diffusione della responsabilità sociale delle organizzazioni nelle PMI lombarde – CSR 2016, ha elaborato un algoritmo finalizzato all'applicazione pratica ed immediata di un sistema di valutazione estetico-energetico degli edifici e delle relative soluzioni progettuali.

Perché uno strumento per il Restyling sostenibile degli edifici?
Esempio di Tipologia edilizia verificabile con lo strumento per il Restyling



Esempio di Tipologia edilizia verificabile con lo strumento per il Restyling
Avete presente quelle periferie anonime di palazzoni di "cemento armato" che circondano le nostre città, sia in provincia che intorno ai nuclei urbani più rinomati? Da Milano e Torino, da Firenze a Roma fino a Napoli, i massicci interventi edilizi degli anni '60 '70 80 hanno riempito il territorio di edifici che oggi non sono più in grado di rispondere alle esigenze di risparmio energetico, di sostenibilità ambientale e di qualità della vita indoor; spesso inoltre il loro cattivo stato di conservazione contribuisce al degrado estetico di interi quartieri.

Mentre l'analisi degli aspetti energetici è uno strumento consolidato, la strategia proposta si basa sull'approccio formale per offrire soluzioni di restyling degli edifici.

L'obiettivo dello strumento proposto è offrire soluzioni di miglioramento della prestazione energetica attraverso elementi di eco-design, che sintetizzano cura formale e sostenibilità ambientale, ed in grado di sviluppare soluzioni che coniugano risparmi energetici a linguaggi formali adatti alla riqualificazione di aree vaste delle periferie urbane.

Esempio di soluzione di Restyling



Esempio di soluzione di Restyling
Lo strumento è a disposizione di Pubbliche Amministrazioni, società di gestione immobiliare, amministrazioni condominiali, proprietari edilizi interessati a intervenire sul proprio patrimonio edilizio per migliorarne la prestazione energetica e riqualificarne l'estetica, rilanciandolo economicamente.

Esso si compone di:

1_schede di rilevamento (per tecnici) per analisi e classificazione morfologica degli edifici per individuazione delle principali tipologie edilizie ed il loro degrado;

2_schede di rilevamento (per cittadini, in caso di utilizzo da parte di PA) per classificazione morfologica degli edifici per percorsi partecipati;

3_algoritmo combinatorio per l'analisi scientifica dei dati rilevati e l'elaborazione di soluzioni tecnico formali per il restyling

Lo strumento è a disposizione di chi ne faccia richiesta: contattateci!




La base scientifica da cui siamo partiti è la ricerca Restyling sostenibile delle facciate - Eco-design per il recupero delle periferie: metodo e strategie, effettuata in collaborazione con l'Università di Firenze e l'Università di Napoli Federico II che stabilisce i criteri scientifici per la misurazione oggettiva del livello di degrado estetico ed energetico degli edifici.

Presentazione e Tavola Rotonda Restyling sostenibile delle facciate, lo strumento per il nuovo aspetto della città - Firenze

Siamo lieti di comunicarvi che il 20 maggio pv. si terrà la presentazione della Pubblicazione esito del Progetto di Ricerca omonimo seguito da un team di ricercatori di Unifi. Il progetto è stato seguito e supportato con interesse da numerosi Partner Privati ed Istituzionali attraverso un Protocollo d'Intesa siglato nel 2011:Comune di Firenze, Università degli Studi di Firenze - corso Magistrale in Design, Anci Toscana- Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, Ance Firenze -  Associazione Nazionale Costruttori Edili, Fondazione Angeli del Bello, Agenzia Fiorentina per l'Energia, Forum Energia onlus.

                        Vi aspettiamo per condividere contenuti e momento di incontro!!!


Programma
  • Moderatore Pietro Novelli - Presidente ECOACTION Toscana
  • Elisabetta Meucci - Assessore all'Urbanistica e Politiche del territorio Comune di Firenze

Presentazione:
  • Massimo Ruffilli - Università degli Studi di Firenze
  • Duccio Brunelli e Sabine Di Silvio - Autori della pubblicazione

Tavola rotonda:
  • Rosa Maria Di Giorgi - Segretario della Presidenza del Senato
  • Marzio Cacciamani - ANCE Firenze
  • Sergio Gatteschi - Presidente Agenzia Fiorentina per l'Energia
  • Corrado Marcetti - Direttore Fondazione Michelucci
L’idea del Restyling degli edifici in chiave sostenibile, nasce dal concreto problema delle periferie degradate, triste vetrina della città contemporanea contraddistinta da involucri edilizi incapaci di rispondere alle attuali esigenze formali ed energetiche. Trattandosi di un investimento sensibile, le ripercussioni nei costi di gestione, non sono sufficienti a coinvolgere un elevato numero di soggetti nell’attività di riqualificazione energetica degli immobili.

L'obiettivo della ricerca riassunto nella pubblicazione omonima è offrire soluzioni di miglioramento della prestazione energetica attraverso elementi di eco-design, capaci di sintetizzare cura formale e sostenibilità ambientale, ed in grado di sviluppare soluzioni che coniugano risparmi energetici a linguaggi formali adatti alla riqualificazione di aree vaste delle periferie urbane. 
Attraverso la classificazione morfologica degli edifici insistenti nelle periferie, sono state definite le principali tipologie edilizie e determinato una serie di indicatori oggettivi capaci di orientare secondo i criteri della prestazione energetica ed estetica soluzioni tecnico formali in linea con la maggior parte dei Regolamenti Edilizi. Questo permette di ricondurre ad elementi chiave gli sforzi dell'Amministrazione Territoriale e dei Professionisti: uno strumento per la pianificazione delle strategie di intervento e per la partecipazione attraverso la definizione di scenari urbani riqualificati.

Per maggiori approndimenti sul Progetto rimandiamo a
 http://bba-architetti.blogspot.it/2015/03/restyling-sostenibile-delle-facciate.html


Il Restyling delle periferie: strategie per la riqualificazione urbana


Si è tenuto ieri mattina un interessante momento di confronto in materia di decoro urbano: il dialogo tra Istituzioni, Rappresentanti di Categoria e Ricerca è stato organizzato dalla Fondazione Angeli del Bello nell'ambito del "Secondo incontro tra Istituzioni e Rappresentanti delle Categorie economiche per la cura ed il decoro della città".

Il team di Ricerca è stato invitato per un intervento, all'incontro tenutosi nella splendida cornice storica del Palagio di Parte Guelfa a Firenze.
 Il Progetto di Ricerca sul Restyling delle facciate si inserisce, infatti, perfettamente nell'ambito delle strategie dell'amministrazione fiorentina volte alla riqualificazione della nostra periferia.

Esiti del convegno "Restyling sostenibile delle facciate"



Si è tenuto lo scorso 21 novembre 2012 in Palazzo Vecchio a Firenze, il convegno dal titolo “Restyling sostenibile delle facciate fiorentine”, una preziosa occasione d’incontro tra “gli esperti del design”, ormai attivi da quasi due anni sullo scenario fiorentino e gli esponenti dell’intera filiera della riqualificazione edilizia.
L’iniziativa, nata allo scopo di porre in evidenza le strategie concrete previste dall’Amministrazione comunale per incentivare buone pratiche di restyling, ha permesso di effettuare un checkpoint dei lavori relativi alla Ricerca universitaria alla base del Protocollo d’Intesa.
In relazione all’adesione al Patto europeo dei Sindaci, il Comune di Firenze, è impegnato a ridurre del 20% le emissioni di CO2 entro il 2020: su tale obiettivo incide sensibilmente lo stato del patrimonio edilizio. 

Non è difficile immaginare quanto un involucro obsoleto comporti, inoltre, ricadute in termini di costi di gestioni e di valore dell’immobile, oltre che di scarso benessere indoor e outdoor. L’aspetto energetico, ben descritto dall’intervento dell’amministratore unico dell’Agenzia fiorentina per l’energia, diventa perciò anche uno stimolante espediente per un aggiornamento estetico delle facciate degli edifici.

La periferia fiorentina nella maggior parte dei casi, presenta scenari di degrado urbano, già da anni combattuti sul campo dalla Fondazione degli Angeli del Bello, spesso legati all’incuria dei proprietari disinteressati alla manutenzione degli immobili a causa di un aspetto dallo scarso appeal.

Il Restyling sostenibile: un convegno per stato dell'arte ed intenti

Nell'ambito del Protocollo d'Intesa siglato tra il Comune di Firenze, l'Università degli Studi di Firenze (corso di Laurea Magistrale in Design) e altri enti, l'Amministrazione fiorentina insieme ai Partner ha fissato un convegno per illustrare lo stato dell'arte e le direzioni che sta prendendo la Ricerca. Grazie anche al contributo di due Partner Tecnologici, il tema ha trovato spazio ed è diventato una best practice del Comune di Firenze. La ricerca è volta all'individuazione di pratiche atte alla riqualificazione estetica ed energetica delle facciate della periferia fiorentina. Questa pratica si avvale di espedienti di natura sostenibile non solo per quanto riguarda i materiali di impiego, ma anche per la scelta di interventi compatibili con le esigenze economiche dei privati cui si rivolge. Lo scopo è quello di riqualificare l'involucro di edifici residenziali privati, comprimendone i costi di gestione migliorando così il benessere indoor e outdoor.



Convegno 
Firenze, Sala d'Arme - Palazzo Vecchio 
21 novembre 2012

Il piano incentivi del Comune di Firenze per il Restyling sostenibile delle facciate


Nuova linfa per il Protocollo d'Intesa volto alla riqualificazione estetica ed energetica delle facciate fiorentine con l'ausilio di elementi di eco-design. Proprio ieri un articolo sulle pagine de La Repubblica con alcuni dettagli relativi al concreto supporto dell'Amministrazione fiorentina a quello che si delinea come un tema nevralgico nel panorama della città -Piano Facciate-, e nel "Piano nazionale per le città" del recente Decreto Sviluppo Italia.
  

L'iniziativa è già attiva a Firenze dal 18 marzo 2011, data in cui l’Amministrazione comunale fiorentina ha accolto con entusiasmo l'istanza proposta dall’Università degli Studi di Firenze (nello specifico dal corso di Laurea Magistrale in Design) avente come oggetto la riqualificazione estetica e energetica delle facciate di edifici afferenti alla prima periferia fiorentina (edificati tra gli anni '50 e gli '80).

In quell’occasione, è stato siglato un Protocollo d’Intesa per lo sviluppo del suddetto Progetto di Ricerca, volto all'individuazione di pratiche concrete per la riqualificazione estetica e sostenibile di facciate di edifici della prima cintura periferica fiorentina e per la loro contemporanea  riqualificazione energetico ambientale.

Un Protocollo d’Intesa che coinvolge fin da subito Partner ufficiali quali Ance, Anci, Fondazione Angeli del Bello, l'Agenzia fiorentina per l'Energia, il Forum Energia Onlus fin dalla prima istanza e che non si è fermato ad intenti teorici ma ha cercato con forza i mezzi per concretizzare i contenuti della Ricerca. Allo stato dell'arte, infatti, può annoverare due Partner  tecnologici d'eccezione, la Diasen S.r.l. E la Rockwool Italia S.p.a che si sono impegnati attraverso il cofinanziamento della Ricerca "Prospettive Fiorentine – Restyling sostenibile delle facciate" del Corso di Laurea Magistrale in Design della Facoltà di Architettura di Firenze, in fase di attuazione sotto la responsabilità scientifica del Prof. Massimo Ruffilli ed il coordinamento dell'Arch. Duccio Brunelli.

L’intento è di sviluppare un metodo di approccio basato su elementi di design capaci di fornire degli indicatori progettuali in grado di combinare un appeal estetico accattivante a elementi di eco-sostenbilità.
Agli auspicati effetti di benessere indoor/outdoor si abbinano quindi, dirette ricadute in termini economici come emerge dalle parole dell'Assessore alla Pianificazione del Territorio Elisabetta Meucci:

Menzione speciale per il Restyling sostenibile delle facciate fiorentine


Terra Futura premiata la Tesi di Laurea dell’Arch. Sabine Di Silvio

Tra i vincitori del Premio Toscana Eco efficiente 2012 la Tesi di laurea dal Titolo "Restyling sostenibile delle facciate fiorentine"  ha ottenuto una Menzione Speciale nella categoria “Prodotti e servizi di design sostenibile”.  

Il riconoscimento insignito dalla Regione Toscana, giunto alla sua quarta edizione, premia le azioni virtuose e ha lo scopo di stimolare i comportamenti di tutti all’ecoefficienza, di diffonderne la conoscenza, evidenziandone in particolar modo gli aspetti innovativi sulla sfera ambientale.
Questo premio – come ha detto l’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini intervenendo alla premiazione – conferma la scelta della Regione Toscana di affrontare i cambiamenti globali partendo dal premiare i comportamenti virtuosi dei cittadini, delle associazioni, delle imprese e delle istituzioni.” 
Nello specifico, la Tesi di Laurea ha come oggetto la ridefinizione compositiva delle facciate degli edifici ascrivibili alla prima periferia fiorentina, sviluppata in chiave sostenibile. Secondo la giovane architetto, "intervenire sulle facciate non può ridursi ad un mero intervento di routine manutentiva, dettato da esigenze di carattere funzionale-prestazionale delle componenti interessate; l'obiettivo è dar vita ad un connubio tra soluzioni energetico-funzionali e scelte estetiche capaci di soddisfare il gusto contemporaneo dei fruitori. Il tutto prediligendo materiali ecosostenibili."


Il Restyling Sostenibile della facciata: il contributo concreto dell’Amministrazione comunale fiorentina


Il Comune di Firenze concretizza la collaborazione con la Ricerca e propone lo scomputo della TOSAP propedeutico al reperimento delle risorse.

L’Università degli Studi di Firenze, e nello specifico il corso di Laurea Magistrale in Design della Facoltà di Architettura, da ormai un anno ha intrapreso lo sviluppo di una Ricerca dal titolo  "Prospettive Fiorentine - Restyling sostenibile delle facciate", allo scopo di migliorare l’aspetto del patrimonio edilizio esistente della prima periferia fiorentina. Agli obiettivi tecnici, quali la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti degli edifici, si associa il ricorso ad elementi di ECO-DESIGN. Ne deriva una ricerca il cui linguaggio formale tipologico si esprime attraverso il ricorso a materiali sostenibili, ottenendo così benefici outdoor  legati all’immagine della città e allo stesso tempo indoor in chiave di miglioramento della salute dei cittadini

La ricerca, nata in accordo con numerosi Partner ufficiali quali Anci, Ance, fondazione Angeli del Bello, Agenzia Fiorentina per l’Energia, Forum Energia Onlus, vanta la recente adesione di due Partner Tecnologici d’eccezione (Diasen S.r.l. e Rockwool Italia S.p.a.) con  i quali si perseguirà l’obiettivo di dar vita ad un esempio applicativo dei risultati finali della ricerca.
In accordo con gli obiettivi comunali comunicati anche attraverso il Piano Strutturale a Volume Zero, elaborato recentemente dalla Giunta fiorentina, il tema ha trovato ampio accoglimento: la prima parte dello studio, operata sull’area campione di via Maragliano e presentata nella Conferenza Stampa tenutasi il 18 marzo scorso, ha confermato i risultati attesi e ha aperto la strada ad una risvolto concreto della stessa.

 
Lo stato dell’arte.
Su suggerimento dell’Assessorato alle Politiche del Territorio in accordo con l'Assessorato all'Università e Ricerca, l'area di studio si è estesa dalla sola via Maragliano (alle porte del centro storico) alle vie limitrofe e vedrà Piazza S. Jacopino quale luogo simbolico di partenza. Si è ritenuto opportuno partire da un luogo dall'appeal certo e quale posto migliore se non uno dei "100 Luoghi", punti nevralgici della città che negli ultimi due anni hanno focalizzato l'interesse pubblico e privato? Un volano sul quale già si prevedono concreti progetti di riqualificazione degli spazi aggregativi e dell'arredo urbano.

L’Amministrazione comunale allo stesso tempo, si è impegnata, associando al ricorso alle pratiche di Restyling sostenibile oggetto di ricerca, un contributo concreto quale l’abbattimento della tassa sull’occupazione delle aree pubbliche (TOSAP). Ciò consentirà una riduzione sensibile dei costi complessivi legati ad una manutenzione straordinaria di questo genere, che vanno a sommarsi con benefici legati alla qualità di vita, alle riduzioni dei costi di gestione e della nostra impronta ambientale.

Anche altri Enti pubblici territoriali, non solo nell'ambito toscano, hanno manifestato recente interesse a questo genere di approccio progettuale. Si fa, così, sempre più strada una politica volta al rinnovo delle preesistenze in grado di associare estetica, resa energetica e sostenibilità ambientale.


Partner Tecnologici:
Partner Istituzionali: