Esiti del convegno "Restyling sostenibile delle facciate"



Si è tenuto lo scorso 21 novembre 2012 in Palazzo Vecchio a Firenze, il convegno dal titolo “Restyling sostenibile delle facciate fiorentine”, una preziosa occasione d’incontro tra “gli esperti del design”, ormai attivi da quasi due anni sullo scenario fiorentino e gli esponenti dell’intera filiera della riqualificazione edilizia.
L’iniziativa, nata allo scopo di porre in evidenza le strategie concrete previste dall’Amministrazione comunale per incentivare buone pratiche di restyling, ha permesso di effettuare un checkpoint dei lavori relativi alla Ricerca universitaria alla base del Protocollo d’Intesa.
In relazione all’adesione al Patto europeo dei Sindaci, il Comune di Firenze, è impegnato a ridurre del 20% le emissioni di CO2 entro il 2020: su tale obiettivo incide sensibilmente lo stato del patrimonio edilizio. 

Non è difficile immaginare quanto un involucro obsoleto comporti, inoltre, ricadute in termini di costi di gestioni e di valore dell’immobile, oltre che di scarso benessere indoor e outdoor. L’aspetto energetico, ben descritto dall’intervento dell’amministratore unico dell’Agenzia fiorentina per l’energia, diventa perciò anche uno stimolante espediente per un aggiornamento estetico delle facciate degli edifici.

La periferia fiorentina nella maggior parte dei casi, presenta scenari di degrado urbano, già da anni combattuti sul campo dalla Fondazione degli Angeli del Bello, spesso legati all’incuria dei proprietari disinteressati alla manutenzione degli immobili a causa di un aspetto dallo scarso appeal.

E’ qui che entra in gioco il design e dunque la Ricerca universitaria, affrontata dal Corso di Laurea Magistrale in Design dell'Università di Firenze (Facoltà di Architettura)  volto all'individuazione di pratiche ed interventi integrati per la riqualificazione estetica ed energetica delle facciate degli edifici della prima cintura periferica fiorentina. Questo progetto prevede il ricorso ad elementi di eco-sostenibilità, ma l’aspetto più innovativo risiede nell’elaborazione di un metodo analitico e propositivo di intervento dall’elevata flessibilità di applicazione: in relazione al patrimonio edilizio analizzato, previa mappatura e diagnostica dello stato di fatto, si determina una classificazione tipologica precisa. Ne conseguono proposte progettuali di intervento idonee alle singole tipologie (dalle caratteristiche morfologiche e costruttive diverse) che vengono però elaborate considerando un contesto più ampio: lo scenario urbano. Questo allo scopo di proporre interventi compatibili tra loro, capaci di determinare un miglioramento estetico complessivo del patrimonio urbano
programma del convegno

L’Assessorato alla Pianificazione del Territorio del Comune di Firenze, si propone di assorbire i risultati della ricerca, inserendo un allegato tecnico all’interno del Regolamento urbanistico di prossima approvazione (previsto entro luglio 2013) in cui un capitolato tecnico-prestazionale stabilisca i requisiti minimi di natura energetica ed estetica per accedere a delle precise agevolazioni comunali.
Le stesse sono state precisate dall’Assessore Meucci: si tratterà di uno scomputo proporzionale all’adeguamento energetico proposto della tassa di occupazione del suolo pubblico (COSAP) nonché di plausibile supporto economico diretto dell’amministrazione ai privati virtuosi.
Presieduto anche dall’Ordine degli Architetti di Firenze, il convegno ha visto l’intervento della cooperativa Unica che ha presentato un intervento di adeguamento energetico realizzato nel comune fiorentino e quelli del vicepresidente dell’Ance e del Presidente Coordinamento Agende 21 locali italiane: in entrambi i casi si è palesata la volontà concreta di interventi ambientalmente sostenibili e la necessità d’incrementale la sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale.

Il convegno è stato anche un prezioso momento di confronto con i due Partner Tecnologici della Ricerca (Diasen S.r.l. e Rockwool Italia Spa) che hanno illustrato l’applicazione concreta dei loro prodotti a casi specifici realizzati in molteplici località europee.