Come da richiesta del bando, i primi due lotti, comprendenti l'asilo nido, la scuola materna ed elementare (lotto 1) e la scuola media (lotto 2) sono stati progettati con tecnologia costruttiva X Lam (pannelli di legno portanti).
Oltre all'utilizzo del legno per la costruzione degli edifici, particolare attenzione è stata posta all'ecosostenibilità dell'intervento, applicando principi di bioclimatica alla progettazione. L'orientamento degli edifici sui lotti e la loro distribuzione interna sono stati studiati per ottenere le migliori condizioni di illuminazione per le aule scolastiche e gli spazi di supporto alla didattica, consentendo al contempo risparmi energetici importanti. Apposite schermature fisse per le finestre sono state studiate in base all'inclinazione dell'edificio rispetto ai raggi solari per consentire il controllo dell'insolazione interna evitando l'utilizzo di costosi sistemi automatici di ombreggiatura.
I principi di architettura ecosostenibile ed eco design che
hanno regolato l'approccio progettuale sono stati finalizzati anche all'incremento della qualità
percettiva ed al benessere dell'ambiente interno (qualità biologica
dei materiali, benessere termo fisico, requisiti acustici, ecc).
L'intervento prevede, come parte fondamentale e strettamente legata alla costruzione degli insediamenti scolastici, la progettazione dell'area verde di pertinenza, che si estende fino a comprendere la riqualificazione dell'intera area in oggetto, comprensiva del vecchio tracciato ferroviario e del ripido fianco della collina che definisce il lato nord dei lotti. In quest'ottica il verde è stato studiato sia per garantirne la fruizione didattica da parte degli alunni delle scuole, sia come elemento che integra la progettazione architettonica (ad esempio fornendo schermature solari), che come intervento di environment design, presidio di sicurezza per un territorio duramente e frequentemente colpito da alluvioni e smottamenti.