Sebbene ancora poco diffusi in Italia, interventi di realizzazione di aree dedicate alle pause relax dei dipendenti caratterizzano ormai le sedi dei brand più prestigiosi della contemporaneità. Da Google a Facebook, da Msn a Apple, le aree dipendenti rappresentano il nuovo corso dell'interpretazione del rapporto azienda-lavoratore, in grado di portare a sintesi da un lato le istanze di riconoscibilità del marchio, e dall'altro di stimolare il senso di appartenenza degli impiegati, ottenendo risultati in termini di benessere e produttività.
L'attenzione al rapporto azienda-dipendenti, che si esplica nella realizzazione di aree relax dedicate, è rafforzato da ulteriore aspetto di sensibilità: quello della eco sostenibilità dell'intera operazione di allestimento.
Sulla base delle Linee Guida Exhibit Design – criteri e metodi per la sostenibilità ambientale della Regione Toscana è stato quindi posto l'obiettivo del raggiungimento della prestazione ambientale più elevata: l'intervento è stato progettato per posizionarsi in CLASSE Eco A secondo gli standard regionali.
Grazie ai parametri di valutazione della prestazione di eco sostenibilità stabiliti dalle Linee Guida, le prestazioni ambientali sono oggettivamente misurabili e valutabili in termini di kWh/mq e CO2.
L'area caffè, concepita come un modulo ripetibile, ed eventualmente declinato con l'aggiunta di una estensione per gli spazi più ampi, è composta da un guscio laterale di contenimento dei distributori automatici con cestino integrato e da un lato di fruizione con mensola per l'appoggio delle bevande, completato da sedute alte a sgabello.Le
forme
scelte per il design del modulo, avvolgenti
e morbide,
rispecchiano il gusto contemporaneo per la caratterizzazione degli
spazi. La scelta del trattamento superficiale del guscio in legno
laminato, associato all'utilizzo di una grafica
di gusto retrò
– naif dai
colori caldi, sdrammatizza l'organicità delle forme, premettendo al
modulo di inserirsi
in spazi sostanzialmente anonimi
grazie alla sua
personalità distintiva.
L'immagine complessiva dell'intervento è quella di una forte riconoscibilità aziendale non appesantita da un uso ossessivo del marchio.