Il protocollo di intesa, firmato poco più di un mese fa, per lo studio sulla riqualificazione estetica ed energetica delle facciate degli edifici di alcune zone della città di Firenze costituisce un'azione caratterizzata da molti tratti di innovatività, certamente nel contenuto, ma soprattutto nell'approccio di metodo al tema affrontato.
Una presentazione puntuale dei firmatari aiuta a chiarire la portata del cambiamento metodologico che si intende applicare.
Concepito inizialmente come semplice bozza di studio dal Corso di Laurea in Disegno Industriale, il progetto ha trovato l'adesione del Comune di Firenze, non solo come partner istituzionale o patrocinatore, ma come soggetto coinvolto. Nella prima fase, già partita , e propedeutica allo studio vero e proprio, il Comune di Firenze sarà impegnato nell'individuazione delle aree ritenute più idonee allo studio del restyling. Successivamente collaborerà come referente per l'area tecnica ed amministrativa, in vista di reali applicazioni dei risultati della ricerca.
Proseguendo, tra i sottoscrittori troviamo l'Agenzia Fiorentina per l'Energia, società a capitale totalmente pubblico, nata su iniziativa della Provincia, il cui scopo è la promozione dell'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, la formazione e l'informazione sui temi del risparmio energetico e sull'uso razionale dell'energia. Il coinvolgimento dell'Agenzia per l'Energia verterà appunto sulla tematica energetica: laddove il fine ultimo della ricerca sarà la reale applicazione delle soluzioni di eco design per la riqualificazione delle facciate, l'Agenzia fornirà il "supporto tecnico" per semplificare l'accesso alle detrazioni ed agli incentivi previsti dalle normative attraverso apposite linee guida di facile consultazione per i cittadini interessati.
La parte istituzionale è inoltre rappresentata da Anci Toscana (Associazione Nazionale Comuni Italiani), che contribuirà alla diffusione dei risultati del progetto e alla eventuale loro disseminazione in altri Comuni.
L'Ance Firenze (Associazione Nazionale Costruttori Edili) aderisce al progetto come partner per la futura individuazione dei soggetti disponibili alla realizzazione di interventi a "prezzi concordati", lo studio degli aspetti economici e la sensibilizzazione degli addetti ai lavori (es. amministratori di condominio) all'eco-sostenibilità degli interventi di recupero degli edifici.
Fin qui, i partner istituzionali e gli operatori economici aderenti; la Fondazione Angeli del Bello, l'Associazione Amici della Terra Toscana Onlus, ed il Forum Energia Onlus rappresentano invece la voce della società civile che vuole aderire ed impegnarsi nell'iniziativa di restyling delle facciate e, con esse, del recupero dal degrado estetico ed energetico di una parte significativa della città. Il loro impegno, basato sulle procedure dell'associazionismo volontario, spazierà dalla mappatura delle aree potenzialmente interessate agli interventi di eco-design alla sensibilizzazione dei cittadini. Sostanziale, e decisamente innovativa, è la partecipazione di privati cittadini, organizzati in associazioni, ad un progetto che rischierebbe altrimenti di risultare frutto di un decisionalismo istituzionale troppo diffuso e, giustamente, poco gradito ai cittadini.
L'iniziativa così concepita, invece, si candida a percorrere, almeno in parte, i sentieri della Big Society, proponendo il coinvolgimento diretto dei cittadini nelle azioni per il miglioramento della qualità della vita attraverso azioni volontarie, e incoraggiando il loro ruolo nella comunità, a fronte di un'azione istituzionale aperta e trasparente con la quale collaborare e dalla quale ottenere il supporto necessario.