Ne risulta che un “mix” di interventi agevolati (Bonus facciate 90%, detrazioni 50%-65%-75%) potrebbe portare ad un vantaggio economico/fiscale anche senza l’utilizzo del Superbonus 110%, ad esempio in tutti quei casi in cui risulti impossibile il superamento delle due classi energetiche richieste per la complessità degli interventi da realizzare, o per l’impossibilità di giungere ad accordi condominiali.
Ciò considerato, risulta che un fattore chiave per il miglior utilizzo delle agevolazioni fiscali è senz’altro l’impostazione dell’intervento, che sin dalla fase di pre-fattibilità deve definire dei chiari scenari tecnici ed economico/fiscali per permettere la scelta migliore al soggetto proponente. Successivamente, in fase di progetto, risulta essenziale riuscire ad integrare le diverse competenze per settore, per raggiungere agevolmente gli obiettivi prestabiliti. In entrambe queste fasi può venire in aiuto un approccio di virtualizzazione dello scenario prescelto, ad esempio attraverso strumenti BIM, utili alla comprensione del progetto anche da parte di soggetti non tecnici.
Il complesso normativo, al quale fanno riferimento gli interventi in oggetto, è un caso di particolare stratificazione legislativa che può essere affrontata solo con l’applicazione di conoscenze tecniche trasversali e avvalendosi di strumenti di integrazione delle competenze in grado di ottimizzare e standardizzare l’approccio.
Nell’esempio sono graficizzati diversi interventi attuabili beneficiando del Superbonus 110% o, nell’impossibilità, usando i vantaggi fiscali delle detrazioni 50%-65%-75%.